Poiesis

08 Giugno 2013

Non ci saremo più!

Prima o poi torneremo 

Alla terra , all'aria , all'acqua...

Da cui siamo venuti.

Ma non eravamo eterni?

Vanità di una giovane domanda.

Ma dove sono quelli 

Che hanno costruito l'al di là..

Sopravvissero ai loro sogni?

Domanda inutile!?

Il gioco di un bimbo a tenere

La verità della vita

Sulle gambe incerte

è simile all'ansia del vecchio

Piantato sulle sue vetustà!

Ma siamo stati eterni?

Oh sì , di quella gioventù 

Che non passa mai,

Di quella forza inesauribile,

Caduta qui , particella insaziabile,

Di un infinito ritorno al cielo stellato.

Aggregati di cellule amanti

Di tutti i perché del mondo,

Noi siamo qui , 

inquinati dal non senso .

Noi tutti vivi e morti, 

Siamo qui a contare 

le guerre inutili,

Le ricchezze che passano,

I malori e gli orgasmi sudati,

Le paure fredde , i tremori odiati.

Siamo qui a volerci bene ,

senza più chiederci da dove viene,

Quel senso incosciente 

Che vita ci dà impertinente.

Quell'accavallarsi di eventi..

Che iniziando senza un fine ,

Diradano le ombre coi venti..

Che piegano la ragione incline,

A dimostrare la realtà del vero, 

Crocifissa da mille spine 

Sugli altari dell'inutile mistero!

Siamo qui, ondicelle fugaci

Che tentano di ergersi distinte

Da quelle che piovono audaci

e,vedendole dell'identico mare dipinte,

Gioiscono della meraviglia 

Perché ancor nel cielo ,

La gravità non le piglia.

Anelanti tutte del reale velo!

 

03Maggio 2013

Ho visto la sua vita avanzare lentamente fino alla fine e senza il fine, sperdersi la sua identità nel nulla come cenere al vento!!!

Una candida goccia scivolare sul viso tra le anse di tanti ricordi e segni di un destino non suo, voluto da altri senza nome…

Ho visto la sua bontà rattrappita dal non amore…

Ho visto il mare della speranza nei suoi occhi trasparenti d’un azzurro

Rarefatto d’infinito

“Aiutami” palpitava la sua anima reclinando la chioma sul mio petto

“Aiutami ad amarmi per l’ultima volta…raccoglimi tra le palme della tua naturale saggezza…fammi volar via dove non possono più prendermi i pensieri gravitazionali!”

Io…chi io?

Mi son riconosciuto stella sul manto del dio e….ho svolto l’opera come si voleva

Ma adesso torno alla mia terra,

Perché io sono solo la mia terra!

Anima
Forse sei fatta d’acqua , forse di aria , o di terra o di fuoco…
Forse sei l’onda gravitazionale tra sole e terra
Forse sei l’etere dell’universo o anche il flogisto e la pietra filosofale
Anima , sei l’unità criogenetica della vita?
Anima , sei forse la malattia di psichiatri e psicanalisti?
Anima mia sei la saggezza di tutti i filosofi e di tutti i pensieri in scienza ed arte
Anima sei adesso o dopo la morte?
Anima chi ti ha scoperto sa chi sei
anche se non sa spiegarlo a volte
Anima bella sapere che esisti
è la lieta novella di ogni giorno in questa vita
Anima del tutto e anima nostra e mia
Se non fossi vera come potrei formulare la tua idea
Se non fossi tu a farti pensare prima di ogni pensiero!
Se non fossi tu a farmi sognare vero
Anima ,anima, anima, figlia sorella e madre dell’essere mio nell’essere tuo
Anima che sei perché l’animare è il verbo che rende la tua evidenza di realtà esistente …
Sia quando muovi gli elettroni intorno al nucleo dell’atomo che quando esplodono vulcani e tifoni
Anima che sei ciò che non sei quando l’agnostico , il nichilista, il dogmatico, l’integralista , il qualunquista … pensano di non sapere che ci sei e quando il non pensare provoca la tua presenza
Anima dell’essenza!
Anima chiese :” Ma come si può formare ciò che è puro nella forma e libero nell’ideare?” Non una voce rispose dal tutto radioso immoto di un’alba eterna nella notte stellata…ma un palpito , un sussurro di tenera immensa armonia.. la sfiorò nell’intimo del suo limpido universo e …bagnate di rugiada eterea i petali purpurei , l’intenzionarsi di un pensiero dalla visione di un sogno aprico di vivente eternauta , formulò l’essere nella questione amica e ..
cauta :”Turgida creatura di seta di stelle, d’ambra di terre vicine e lontane sorelle, chimera per gli assolati umani senza speme genuflessi ad altari inutili e marrani , tu, Anima mia che accordi il filosofo con gli atomi più profondi della materia, Tu , che sciogli l’archè dei mondi, hai ragione ! Scintilla di vita e di senso in ogni versione…maieutica fu l’arte del saggio che umilmente ti scoprì affaccendata a coltivare gli umani nelle creazioni e nelle scoperte già intese sulla crosta di quel meraviglioso blu che chiamarono Terra per l’acque rapprese! Maieutica è la mneme di chi attende ancora nell’educando il perpetuarsi dell’essere nel seme! Tu Anima mia soleggia pura l’infinito che dal silente amoreggia col reale mentre io ti conosco increata e ti rispetto tale e quale!”
Non un suono udibile , non un tremore  , o un fremito visibile seguì l’afflato …ed io son qui ancora  spettatore e sempre emozionato!


” Per primo inondai la tela monda dell’etere con il blu profondo, memore che solo …poteva creare la luce dall’apparenza del buio , quindi lasciai che il pennello del dio si muovesse invitato dal panneggio terso d’impulsi nel nonnulla e..stelle e galassie , pianeti e comete a distanza ,creasse!
Io, malcelato timidamente il cinabro dell’anima, scorrevo su e giù, dentro e fuori lo spazio-tempo inebriato di quella visione metamorfica che idea donavami al restar della mente innamorata e…furono i mondi! Presenti,.. i veggenti accorsi da ogni dove,  avviarono le vite , le forme, gli esseri consoni allo stato di chi è sempre amante del reale!”

 

Questa terra arida
Queste pietre la forza
M’hanno dato
Quest’acqua sciorinata
Tra i meati profondi
Del carso murex,
Terra assetata
Spiagge pluviali
Calcate da sauri estinti
Grazie alla catastrofe
Intelligente del caso
Piogge di meteore
Che goccia a goccia
Hanno voluto oceani
Quanta pazienza
Ad attrarre la vita
Mai persa nè estinta
Quanto amore
Nel creare organi
Vivi nel riprodurla
Dall’inerzia della materia
Quanta gioia negra
Nell’area africana
La forma vivente
Dall’anima di un creatore
Rimasto invisibile
Impalpabile ingenuo
Onnipotente nel caso
Di un infinito universo
Fiorito eterno
Alla visione che passa
Nell’attimo di una vita umana!

 

Muoiono i puri
Crollano i senza nome
e tu fatina di seta che tessi
Le vivande del senso
Non ti accorgi che sei filata
Dal nulla che non percepisci
Mentre s’inarca nelle carni
Sottili di ciò che ti sembra
Anima voluttuosa o crema
Di fiori.
Tu che snocciolavi i semi di rose selvatiche al cuore
Dell’immenso vulcano
Di un logos senza tempo
Tu che ridevi del giglio
Affacciato tra le dune
A respirare il mare
Tu che affiancavi al galoppo
Il sole nascente
Tu che crogiolavi nel vento
D’agosto il candore di neve
Tu che giocavi già vinta
Nel rubricare del passato di altri
Tu che nel sereno destavi
La tempesta di chi era sopito
Tu che gelavi in primavera
Al sogno mai voluto
Di un destino nato eterno.
Io sono vero!

 

Tu sei nata poesia,
Lucciole di stelle sorridono
Nei riflessi dorati della pelle
Di questo mondo che accarezza
Dolcemente il tramonto dell’io
Mentre gli occhi volgono intenti
All’alba di tre lune crescenti,
Sull’orizzonte di un pianeta
Che attende una nuova vita
Fecondata dall’anima del pensiero
Di questo essere creatore
Ed è la rugiada a gocce perlate
Che rivola tra i seni del cuore!

 

volgi le pagine del libro …avanti e indietro si muove il destino nel tempo chi viene dal passato non ha futuro xchè non è presenza …. nel libro resta ciò che non è reale del senso di essere eone in festa. Unire e dividere …dividere e unire …l’essere si muove: prova a declinare essere al femminile o al maschile..rimane solo il passato, ella è stata …egli è stato…essere è il presente, il futuro , l’essenza di ogni spazio-tempo : sono !

 

Chi sa essere anima puo sognare oltre lo spazio-tempo della propria esistenza…amando la liberta’ dei suoi simili

 

E poiché ebbe …in.. finita l’opera,
A ognuno piacque scrivere e dipingere e dar segno di sè,
sul bianco puro…
Di quella tela primigenia e incontaminata e plasmare a propria guisa e piacere si pure ,
quella materia si tanto desiderata…
…. della prima creazione …

Poiché di quell’universo il principio
Creatore concedeva voglia demiurgica ad ogni anima che divina ponesse l’impronta del passo
e della mano propria a significare gli eventi che accadevano nello spazio e nel tempo meditati dal primo creatore
Increato…
Ed è Lui che ancora ci ama dal nostro possibile della sua Mente
Beata , meraviglia ed estasi
Agognata per il risveglio di ogni vita
Nella propria vita assunta ad esempio di quel primo Atto d’amore.
È così …
Vuoi anche tu Anima mia.

 

Vengo da molto lontano ho trapassato vite, mondi e universi amandoli da sempre….
Lasciami riposare che ne ho bisogno
Del resto non puoi legare un vero maestro ad un destino finito
Puoi seguirlo, affiancarlo nel ricostruire il senso dell’essere anima reale su questo pianeta ma…
Non puoi relegarlo nella tua piccola prigione di paura ad aspettare sempre le tue grida disperate per le frustrazioni che hai subito da stolidi alieni morenti nella tua vita
Un maestro interiore è sempre libero di volar via
Quel maestro è stato distillato
Dagli Eoni per amare , curare, coltivare il Bene della Terra

 

Ed io non vedo nè follia nè enigma in
Amore , io trovo dentro una distesa di Anime in Armonia e …
Tutti quelli che non sanno questo
È perché vedono da fuori il fuori
Il corpo e tutto ciò che è corporeo non è per quei finiti,
Simulacro del principio che
Anima

 

Raccolto cavallo nel vento,
Pioggia terge anima
Galoppa foresta a fianco
Scorre la vita intanto
Amore fiocca nudo e vero
Sole scioglie il mio pensiero
Dentro te piacere sincero

 

 

Questa Terra ha nutrito mia madre
E Mia madre mi ha nutrito al seno
E con mio padre coltivava rape cicoria fave piselli Ciliege pesche
Uva insalate cavolfiori e qualche volta la carne sana di animali amici
Energia per il volo …felici
E così ho viaggiato lontano…
Quante volte mi è mancato
l’alimento della mia terra madre!!!
E per questo al convito ritornato
Eccomi filiazione filiante
Padre di figli reali e ideali
A coltivare questa terra natia
Dove alvea pace l’anima mia
Dove la ruspante ontosofia
Alimenta amicizia amore e armonia

 

Svelanima
Vela vola e anima pace
Dove il silenzio del cielo
Spazia i muri invisibili
Dell’anima che vola
Dove tu scrivi
Cosa tu pensi
Dove vivi
Dove sei adesso?
In ogni luogo
In ogni tempo
Tuo o di altri
Anche se stai morendo
O stai concependo
Te, un’altra vita
Io che non sono più presente
Io che sono eterno infinito
Vela e mare
Cielo e sole e stelle lontane
A grappoli nelle mie mani d’altura
Alba e tramonti
Usignoli agli orizzonti
Mani nella terra
Dolori amori sapori
Giochi e bambini veri
Tu , io a cavallo , onda leggera
Si svela l’anima , brezza di terra
Rubro intenso nonno sole
Occhieggia al vecchio pescatore
“Piccolo mio quante albe ancora?”
raccogliendo la rugiada in viso,
Il vegliardo gli staglia un sorriso
“La mia barca è ferma :tu sole
Hai svelato la mia anima di terra!”

 

 

E Anima, principio di autorganizzazione della materia vivente e non , sciogliendosi dal proprio inizio ,cercava attraverso le stelle, galassie, universi incontaminati, il senso del suo andare, il motivo del suo esistere poiché l’essere se stessa non le bastava per affermare il perché della vita , il valore di quell’immenso che le toccava , di quei granelli d’acqua pura che come luminose comete le scivolavano fra le dita :” L’Eterno è presente – pensava- eppure come un padre , non si pensa quando ama il crearsi della vita!”

 

 

“Scorrendo in un sogno t’ho incontrata…veneranda amante rifugio delle mie lacrime pure di bambino-giovane-argentato cavaliere… nutrendo tra le tue morbide colline la rosa carminea del tuo cuore sapiente…. la rugiada della mia anima s’e’ raccolta nel tuo seno profondo Terra mia!..ne piu nascita o morte..ne’ oblio..solo amore eterno.”

 

Io sono dove tu sei
Tu sei dove io sono
È l’essere che è qui e ovunque
Solo essere che è…
mai solo, mai solo essere
mai solo esistenza
Sempre per sempre un solo essere
Con tutti gli esseri che esistono…
Cose, animali, piante, protozoi,
Atomi, bosoni, muoni, cattivi e
Buoni…
Io ti conosco e tu mi conosci
Essere mio
È proprio vero Jonathan:
“Nessun luogo è lontano!”

 

 

 

Creative Renaissance 2005

raccolgo tutte le luci dei perchè

ascolto tutti gli Esseri dell’umanità

voglio tutti i cuori in amore

cerco tutte le albe nei cieli

sostengo il senso dalla mia mente

mi piace la Bellezza che viene dall’alto

vivo nella Terra dove i bambini crescono

nuoto nel mare della loro anima

cercando i doni per rivelare il blu

 

 Il Mare

Impeto sulla banchigia,

profumo bianco intenso e i

ciottoli vicinissimi applaudono al sole

ogni volta diversa la tua risata

fragorosa, vezzosa e candida

racconta la tua purezza….

Immenso, giulivo

Le tue lotte nelle correnti abissali

E sulle rive di attonite scogliere

Stagliano sempre la tua bellezza profonda,

il tuo mistero di vita.

Ti sento dentro me, infinito e,…..

Vero, azzurro e bianco all’istante.

Quanto colore, sospiri, consigli sommessi

Al mio essere che nasce. (1983)

 

” non arrenderti ne’ combatti perche’ per arrendersi s’ha bisogno di aggredire o di essere aggrediti invece….con la stessa energia, si puo’ realizzare il fine della vita sana buona bella, in armonia con la Terra, e godersela …oppure…Si può sempre volar via…lasciando al limite la guerra a chi la vuole e facendosi pace e amore per chi si merita…la resa reale.”

Settembre

Non ti conosco amore mio

Ti ho scritto già sin da ora

quanto ti amo.

A Settembre cala piano l’estate,

tepore e fuoco mi ammorbidisce

l’anima in bionde lacrime

di pioggia.

Sei nel mio cuore dovunque

Non una sola voce…volti all’infinito

Ti ho amato da sempre e

Non t’incontro ancora

La mia tristezza farà ingiallire

Le foglie d’autunno.

Ma verrai sempre primavera (1983)

 

MI PIACI SOLO TU, ESSERE…IO ….. RIACCENDERE GLI AFFLATI SENSIBILI DEGLI ANIMI DANZANTI FLUITI VIA… A VOLTEGGIARE SULLE SOMMITA’ DELLE COSCIENZE IN ATTESA … RICHIAMANDOLE DENTRO DA DOVE SONO SFUGGITE AL TRAFFICO DI RISUCCHI METASTATICI E AI BARATTI DI SISTEMI MONOLITICI E VORACI DI QUELLA MANNA CHE GLI EROTI SCIORINANO DALLE MANINE TESE E DAGLI OCCHI DI SORGENTE NIVEA AGLI SPIRITI PURI E UMANI CHE NON SI ARRENDONO MAI NEL FARE IL SOMMO BENE!!!

 

E tu dimmi anima mia,  perché gioisci ancora e piangi e ridi? Perché fai festa ogni volta che ti riconosco in una pietra o in un fiore, nell’acqua o nel cielo stellato, nel trillo del cardello o nel garrire di un bimbo bello?

 

Incontro

Piano corre il mio fiume

Ha tanta strada ancora……

Pura acqua sorgiva,

La mia acqua terge giochi d’ombra,

Sassi dispettosi,

Indulge serena in conche trasparenti,

Bagna e cura radici e fronde di alberi fluenti,

Lungo il suo corso,

si apre e indora il mare

alla mia meta,

canta l’ulivo in festa e verde

si rinfresca la collina al sole

che sprizza allegro dalla mia acqua

e….fiume,

e…mare

e…. luce chiara.(1984)

 

Canzone per i veri cuori- Amori

Quando un uomo è dentro sé

Il suo bimbo è più grande di un re

Ogni bimbo guarda dentro di sé

E si vede più grande del mare

Quando l’uomo è vero dentro sé

Si diventa più luce del sole

Se la luce è vera dentro sé

Si può dare amore al mondo

Il mio canto è vero dentro di me

Ed io sono il mio unico re

Un re canta dell’Essere tondo

E diventa più forte del vento

E si spazia vicino e lontano

Dove è azzurro infinito ed io amo,

Dove l’anima nasce dal cuore

E comincia un nuovo amore

In quel mondo da dentro neonato.

Già in primavera, è solo chi è beato

Deve essere frutto, e altri foglie nel fiore,

Chi deve cadere in autunno

E chi deve rinascere,intorno

Oltre l’inverno della vita.

 

 

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